mercoledì 16 dicembre 2009
Sede del Partito Nazionale subisce taglio dell'acqua calda
Alexander Reinhardt, in quanto a lui, ha dichiarato scherzando che "la mancanza di acqua non indica un taglio ai fondi, ma bensì un aggiornamento del palazzo che comincia a mostrare i segni del tempo". "D'altro canto -ha ammesso- questo taglio non ha sospeso l'invio dei nostri biglietti di natale alle altre micronazioni".
Nessuna attività del partito è stata sospesa o interrotta a causa del taglio.
sabato 14 novembre 2009
La macchina del “Clarion” di Spoon River venne distrutta
e io incatramato e impiumato,
per aver pubblicato questo, il giorno che gli Anarchici furono impiccati a Chicago:
“Io vidi una donna bellissima, con gli occhi bendati
ritta sui gradini di un tempio marmoreo.
Una gran folla le passava dinanzi,
alzando al suo volto il volto implorante.
Nella sinistra impugnava una spada.
Brandiva questa spada,
colpendo ora un bimbo, ora un operaio,
ora una donna che tentava ritrarsi, ora un folle.
Nella destra teneva una bilancia;
nella bilancia venivano gettate monete d’oro
da coloro che schivavano i colpi di spada.
Un uomo in toga nera lesse da un manoscritto:
‘Non guarda in faccia a nessuno’.
Poi un giovane col berretto rosso
balzò al suo fianco e le strappò la benda.
Ed ecco, le ciglia eran tutte corrose
sulle palpebre marce;
le pupille bruciate da un muco latteo;
la follia di un’anima morente
le era scritta sul volto.
Ma la folla vide perché portava la benda”.
Tratto da "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters
Primo maggio 1886: in tutti gli Stati Uniti si sciopera per la giornata lavorativa di otto ore. A Chicago le manifestazioni proseguono: il 3 maggio la polizia apre il fuoco contro gli scioperanti, ammazzandone due, ferendone altri. La sera dopo, i leader socialisti e anarchici organizzano una manifestazione di protesta in piazza Haymarket; la polizia è presente in forze e proprio mentre sta intervenendo per disperdere la folla pacifica che assisteva al comizio finale, una bomba scoppia tra gli agenti: uno muore, altri riportano ferite, che per sette uomini saranno mortali. Il giorno dopo, vengono arrestati otto leader anarchici, accusati di omicidio; si trattava di Albert Parsons, americano, di George Fielden, immigrato inglese, di Oscar Neebe, nato in America da genitori tedeschi, e di cinque immigrati dalla Germania: Adolph Fischer, August Spies, Louis Lingg, Michael Schwab e George Engel. Il processo cominciò a luglio; malgrado gli sforzi degli avvocati della difesa, l’accusa, appoggiata dal giudice, portò la discussione su un livello puramente ideologico: fu un processo all’anarchismo, al socialismo e al movimento operaio. Non esisteva nessuna prova del fatto che fossero state quelle otto persone a lanciare la bomba; tre degli imputati erano stati oratori al comizio di Haymarket – di cui tutti ricordavano i toni moderati; altri due non c’erano nemmeno andati, gli ultimi tre avevano lasciato la manifestazione prima dello scoppio della bomba.
La sentenza fu pronunciata il 19 agosto 1886: Neebe – uno di quelli che non era nemmeno in piazza – fu condannato a 15 anni; Parsons, Fielden, Fischer, Spies, Lingg, Schwab, Engel furono condannati all’impiccagione.
Il processo e il contesto in cui si svolse – un passaggio fondamentale nella storia del movimento operaio.
Quella poesia che avete appena letto è un’amara considerazione sull’applicazione della “giustizia”, fatta dal poeta statunitense Edgar Lee Masters. Questa poesia si intreccia, in almeno due casi, con la storia del movimento anarchico: la prima chiaramente riferita all’impiccagione dei “martiri” di Chicago; la seconda perché se ne può leggere il testo sulla tomba, nel cimitero di Carrara, del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli “ucciso innocente”, come recita la lapide a lui dedicata in Piazza Fontana, nei locali della questura di Milano il 15 dicembre 1969. A quest'ultimo fu dedicata questa canzone, scritta e registrata da Joe Fallisi in anonimo.
giovedì 12 novembre 2009
Gallo della Loggia annuncia arrivo a Parma per venerdì
La prima seduta inaugurale della IIa Legislatura avrà luogo Domenica 15 Novembre alle ore 16,30 in una chiamata di Skype. Secondo Reinhardt, i due leader dei partiti avranno un'intervista doppia, che verrà messa in onda su St.Charlie 1.
domenica 8 novembre 2009
Nuova Europa e le sue colonie nel Vecchio Continente
sabato 7 novembre 2009
Reinhardt: "Idee interessanti per il 23 Novembre"
Ho pensato a diversi progetti, che ho visto anche da altre parti: delle cartoline commemorative, da inviare a chi le richiede, forse una medaglia commemorativa, ma ci devo pensare. Inoltre, grazie al servizio Livestream, credo che faremo dei discorsi in diretta, visibili a tutti. Le mie per ora sono tutte idee, ma tranne per uno spot, si tratta di progetti da discutere. Si, riguardo allo spot, ho già i progetti e mi sono già messo al lavoro. Sicuramente piacerà!
Incontro tra Maggioranza e Opposizione pianificato per il 14 Novembre
giovedì 5 novembre 2009
Libertà e crescita nazionale
di Pietro Cacciatore
Questo è un periodo molto strano e il dibattito nel primo mondo è incentrato particolarmente sulla Libertà di Espressione, nonchè io dico, Libertà di Stampa e di Infromazione. Sembra quasi che nel 2010 dopo due guerre mondiali, tante guerre inutili, dittature cadute e in via di caduta si debba ancora parlare del diritto alla Libertà di Espressione, di Stampa e di Informazione.
Queste tre libertà sono, a mio modo di vedere, il cardine di una società e il cardine di uno sviluppo non omogeneo quindi di un processo culturale ed identitario molto forte che possono rendere forte un qualsiasi stato piccolo o grande che sia.
Infatti questo tema delle tre Libertà che io definisco cardini di uno sviluppo sempre più qualitativo lo vorrei trattate e traslare sulle nostre realtà micronazionali.
Faccio un piccolo esempio inerente la mia Micronazione che è la Repubblica Democratica di Vitla che io reputo molto avanti nel panorama Italofono su questo tema.
Per scelta il Partito Liberale Vetlano, che ha governato molto nella Repubblica, ha deciso di non dare vita ad un Giornale di Stato che potrebbe essere e diventare l'unica fonte di verità e di notizie della Repubblica.
Perchè voi direte, un Giornale di stato serve sempre, ma io credo che se in uno Stato esiste una sola fonte di notizia e di discussione il dibattito non avverà mai ed infatti abbiamo puntato e creduto nella nascita di tanti giornali gestiti privatamente. Siamo due anni che esistiamo e sono già nati cinque giornale e purtroppo due sono andati a sparire per poca attività, ma il punto focale non è l'attività, ma il fatto che esistevano cinque punti di vista differenti e motle volte capitava che su uno stesso argomento ognuno dava la sua opinione in modo differente o con sfaccettature differenti.
Io stesso quando ero al Governo e siedevo sulla poltrona del Ministero della Cultura spingevo molto per un Informazione libera e senza veli, perchè a mio modo di vedere quando si ha un grande dibattito, si ha un grande processo culturale e quindi una fortificazione dell'Identità nazionale. Sicuro, della mia convinsione, che la Libertà di Informazione, di Stampa e di Espressione non sono gli unici punti su cui una Micronazione o Stato deve puntare, ma sono il buon 70% per arrivare ad avere un Livello qualitativo ottimo, ad un certo punto deve anche puntare il suo dibattito interno ad una certa qualità trattanto diversi temi anche se possono suscitare crepe interne o discussioni importanti dove si possono avere degli schieramenti.
Una realtà piccola come un Micronazione, se virtuale o anche se non virtuale, non può permettersi il non dibatitto e quindi un unica fonte di notizia e di dibattito, ma necessita di avere per lo meno due testate e molti opinionisti Liberi sempre pronti a mettere in discussione tutto ciò che ci circonda.
Solo con una Libera discussione e una Libera espressione avremo oltre che una crescita personale una crescita collettiva dato che il singolo individuo è la colonna portante dell'intera società. Quindi concludo dicendo che con una crescita del singola dovuta ad una Libera discussione, informazione ed espressione abbiamo una crescita collettiva e quindi una crescita, speriamo qualitativa, della nostra società.
lunedì 26 ottobre 2009
Giornalista locale salva destino di St.Charlie

Infatti, Lethler mi ha detto che sono rimasti colpiti, e che Nick "ci sa fare". Per quanto mi ha detto che non ci saranno più relazioni tra Erusia e St.Charlie in futuro, ora possiamo dormire tra due cuscini, e che il cosidetto Observergate, o come lo chiamo io, "Caso Pierson", è concluso.
Grazie a queste azioni che mi hanno letteralmente evitato un mucchio di problemi, ringrazio in modo davvero enorme il signorino Nick, e gli conferisco il Nastrino di Citazione Presidenziale come segno di mia gratitudine ed amicizia, oltre ad aver concluso in minor tempo questo impiccio di cui tutti siamo al corrente.
Ti avrei invitato a cena Nick, ma come sai abitiamo molto lontani l'uno dall'altro.

martedì 15 settembre 2009
Editoriale del 15 Settembre 2009
L'opinione è varia e di diversi colori, lo sappiamo, ma cosa succede quando quest'opnione diventa quasi monotematica su un tale argomento?
Parto in questa maniera per un semplice motivo, l'Italia ha un immagine all'estero letteralmente spaventosa. Non che qui in Italia non ci si renda conto del fatto, ma la maggior parte della popolazione, oltre che votare il Nano Sorridente, si ritiene contenta di non essere accoltellata per strada da qualche malvagio e fantomatico extra-comunitario creato dai media o di sentire la Voce del Padrone Bianco, dicasi Vaticano, interloquire con la massima forza sulle questione legislative e riformatorie dello stato.
Io, ho una modesta visione di me stesso, ma mi considero un grande viaggiatore, perché grazie alla mia famiglia, ho girato quasi tutto il mondo, conosciuto persone e vissuto i luoghi. Devo dire che l'Italia è sicuramente un paese incivile, in cui la giustizia bisogna crearsela salendo la scala gerarchia del denaro o del potere, altrimenti è solo un falso albeggiare. In cui le persone credono che si possa prendere gli immigrati ed eliminarli come spazzatura, senza nemmeno rendersi conto che i lavori più umili sono fatti proprio da quest'ultimi. Ma sorvoliamo davanti ai problemi di un paese che è in un coma mentale, morale e culturale.
La mia attenzione si voleva porre da un altra parte; voleva porsi sul fatto che ho visto i problemi anche in altri paesi, ma perché a livello estero non ne sappiamo nulla? Apparte il fatto che la nostra stampa preferisce riferire del gatto investito che ha fatto andare a sbattere la macchina del settantenne (accaduto realmente), ma perché riescono, diciamo, a "tenerli nascosti", senza che ci sia una sfumatura positiva o negativa in questo. Il fatto che il nostro paese si profondamente diviso da cultura, modalità di pensiero, di vita e addirittura di lingua, crea degli scompensi interni che poi vanno a montarsi alle questioni poltiche che alla fine esplodono in un enorme "sputtanamento" generale, e qui, l'Italia, guadagna vari punti internazionalmente, come al solito d'altronde.
Ma allo stesso tempo, tenerli nascosti e silenziosi non è altrettanto indecente? Anche perché quando si viene a scoprire è ancor peggio, perché noi italiani alziamo le spalle e sbottiamo con un:"Vabbè!" mentre gli altri cittadini, che hanno un normale senso dello stato, diventano furibondi. Per esempio, recentemente sono tornato da Parigi, città dove io ho intenzione di andare a vivere e studiare, quindi c'è già una bella premessa di per sè, insieme a me c'erano dei colleghi di lavoro, cui i genitori erano venuti a fare visita. Per ritornare prenotarono un volo Air France e purtroppo, arrivati al check-in, era in over booking. Ed è soltanto l'inizio, li hanno poi mandanti ad Amsterdam, da lì, dopo un altro over booking, sono stati spostati a Francoforte per un altra coincidenza, anche quella in over booking. Alla fine hanno minacciato di fargli causa e gli è stato subito trovato un volo in prima classe per tre persone. In Italia, la cosa avrebbe fatto scalpore perché tanto, prima o poi, la si veniva a sapere, mentre all'estero è quasi impossibile venirne a conoscenza.
A quel fatidico "ergo" cui volevo arrivare, la mia domanda è: la scelta migliore è il sorriso che funziona o i denti cariati disonesti ma allo stesso tempo "aperti"?
Aspetto commenti sul Forum di St.Charlie,
Magnus De Armis
martedì 1 settembre 2009
Nazione pro-omosessuali, ma non i suoi diplomatici - Membri del Consiglio Ambasciatoriale poco aperti a culture diverse.
C'e' da dire appertamente che le parole dei nostri diplomatici non mi sono piaciute affatto, specialmente dopo l' idea che mi ero fatto di loro negli ultimi giorni. Dicevo: cavolo, Sig.Strauss, una banca online come mai viste nelle altre micronazioni! Non sapevo pero' che lo stesso Strauss pensasse che per una questione di dignita' (sua o dei gay?) i matrimoni omosessuali sono secondo lui, contro natura.
Ha detto bene Reinhardt: "se scopi una capra sei contro natura", e in questo caso, ho verificato la mia scelta elettorale vedendolo, in effetti, combattere per una minoranza che in Italia rischia il rogo insieme al cosiddetto avversario socialista Magnus de Armis, anche lui, in prima linea a citare la Costituzione Italiana. Ma ora mi chiedo: come possono due DIPLOMATICI, che dovrebbero rappresentare la nostra St.Charlie all' estero, permettersi di dire certe cose? Come possono mettere a repentaglio le nostre relazioni con parole ed argomenti che non hanno mai testato su pelle?
E' ora che il Consiglio Diplomatico St.Charliano impari un altro capitolo di diplomazia e civlita' che stranamente due giornalisti ed un Primo Ministro gli devono insegnare: quello del rispetto di un mondo che ha sofferto troppe discriminazioni. Siamo nel XXIo secolo, basta con questi pregiudizi medioevali.
Nick Maggiore
domenica 30 agosto 2009
Intervista a Alexander Reinhardt
-Alexander Reinhardt:"St.Charlie è piazzata piuttosto bene nel cosiddetto "mondo". Le nostre capacità di dialogo ed al dialogo ci hanno resi una nazione rinomata in diverse micronazioni ed organizzazioni micronazionali."
-Nick Maggiore:"Cosa spiega il suo sviluppo esterno e le relazioni amichevoli con Pasargada o Flandrensis?"
-Alexander Reinhardt:"Mi piace che hai messo una nazione vecchia e famosa ed un'altra giovane come la nostra. Io credo che sia proprio il modo in cui St.Charlie sia organizzata, e la gente che racchiude che la rende una nazione amichevole sia da una nazione come Pasargada, che di microstati ne ha visti tanti, sia da una nazione come Flandrensis, che come noi ha cominciato da relativamente poco, se pensiamo a nazioni come la Molossia o addirittura, Sealand."
-Nick Maggiore:"Ti senti più GUM o UNMCN?"
-Alexander Reinhardt:"Nettamente più GUM, e ti spiegherò anche perchè. Ora, io non sono un critico, ma c'è una differenza piccola ma significativa tra il GUM e la United Micronations. Nel Grand Unified Micronational, io sono il Vice-Presidente e rappresento una nazione relativamente "in primo piano". Questo però non mi impedisce di farmi dare del tu, o di dare del tu a tutti. Nel GUM c'è un ambiente più amichevole che alla fine dovrebbe esserci in tutto l'ambiente micronazionale. Nella United Micronations invece, tutti si danno del lei, e gli organi di amministrazione sono tutti controllati dalle nazioni fondatrici della UNMCN, che però sono in grandi alleanze. Nel GUM, St.Charlie e Sandus collaborano insieme molto bene, ma non abbiamo nessun' trattato di alleanza."
-Nick Maggiore:"Come sono le relazioni con l’ Opposizione?"
-Alexander Reinhardt:"Molto buone, se le confrontiamo con quelle in Italia. Hahah"
-Nick Maggiore:"Ti sei mai svegliato con l’idea di dimetterti?"
-Alexander Reinhardt:"Più di una volta si, specialmente quando ho avuto molto lavoro da fare. Poi mi sono schiaffeggiato, ho ridato un'occhiata alla nostra pagina internet, e mi sono rimesso a lavoro."
-Nick Maggiore:"Ma e’ vero che A.R non e’ il tuo vero nome?
-Alexander Reinhardt:"Si, è tutto vero. Il mio nome è Jacopo C., ed è l'unica cosa che ho modificato riguardo alla mia biografia su internet. Il fatto è che St.Charlie fu anche un progetto di scuola, e mi sconsigliarono di usare il mio nome vero, ovviamente per privacy. All'inizio lo trovai giusto ma poi ho pensato: "Come fai ad essere credibile se non usi nemmeno il tuo nome ?". E' una domanda complicata, ma ormai tutti mi conoscono come Reinhardt, e quindi c'ho preso la mano."
-Nick Maggiore:"Cosa pensi che diranno gli altri leader riguardo a questo “segreto”?"
-Alexander Reinhardt:"Se sono abbastanza furbi, capiranno perchè ho fatto questa decisione e non la riterranno un "segreto". E poi, Reinhardt suona anche bene !"
-Nick Maggiore:"Se dovessi fare una vacanza, in che micronazione andresti?
-Alexander Reinhardt:"Mi piacerebbe molto visitare la Molossia, magari in visita ufficiale, oppure Sealand. Invece, se fa caldo, anche Réunion non è male !"
-Nick Maggiore:"E a partecipare attivamente invece?"
-Alexander Reinhardt:"Bella domanda. Ci sono diverse micronazioni in cui andrei a partecipare. Andrei sicuramente in una micronazione italofona, perchè mi sarebbe più facile esprimermi."
-Nick Maggiore:"Robert Lethler ti ha definito un “onorevole amico rinomato e rispettato” (nb discorso Lethler, 12 lug 2009, GUM talk page), come mai secondo te?"
-Alexander Reinhardt:"Modestie a parte, mi ritengo una persona che prende molto sul serio gli incarichi che gli vengono assegnati, specialmente se gli stanno a cuore, come in questo caso il micronazionalismo. Sono anche una persona rispettata per, a quanto pare, il modo con cui dialogo con la gente. Non sono scontroso o altezzoso. Dall'altra parte dello schermo c'è un essere umano come me, perciò..."
-Nick Maggiore:"Tu diresti la stessa cosa di lui?"
-Alexander Reinhardt:"Molto probabilmente si. Robert è un micronazionalista diligente, serio, e che sa scherzare quando serve. Inoltre ha fatto molto per il GUM e per la comunità di MicroWiki."
-Nick Maggiore:"Di chi altro?"
-Alexander Reinhardt:"Non so. Ho molti in mente in questo momento a cui farei questi complimenti."
-Nick Maggiore:"L’ho chiesto anche a De Armis: Nel forum St.Charliano si nota un certo problema in tagboard tra il Primo Ambasciatore Lunam e l’ Ammiraglio Accinni. Come mai secondo te?"
-Alexander Reinhardt:"Non saprei esattamente. Ci conosciamo da diverso tempo e spesso gli capita di battibeccare fra di loro per motivi che vanno dal serio al più completo ridicolo ! Lo fanno spesso, e fa parte del loro carattere."
-Nick Maggiore:"Tra tre mesi inizia la campagna elettorale. Ci daresti un assaggio del programma del Partito Nazionale?"
-Alexander Reinhardt:"Mi spiace ma rimane un segreto, eh eh. Posso solo anticipare che ho idea di continuare il lavoro che ho fatto fino ad adesso, ovvero: costruire St.Charlie. Sembra che sia tutto finito ma c'è sempre qualcosa da fare."
-Nick Maggiore:"Ora sei Vice-Presidente del Grand Unified Micronational. Hai idea di candidarti per Presidente alle prossime elezioni?
-Alexander Reinhardt:"Se mi riterrò capace di poter fare qualcosa di utile per l'organizzazione, si. Altrimenti non vado a scaldare una poltrona."
-Nick Maggiore:"Si nota sul forum del GUM che tu combatti molto per fare usare Skype. Perché?
-Alexander Reinhardt:"Ritengo che il micronazionalismo, come molti altri credono, dovrebbe essere più vivo, invece di essere solo esclusivamente in un forum o in un sito. Skype non è il massimo del realismo, ma ti permette di discutere a voce con altre persone che magari si trovano a migliaia di chilometri di distanza. Spero che un giorno riusciremo a poter conversare su Skype. Già parlo con altre micronazioni su Skype, ma per chat, e spero di poter elevare al rango più altro queste conversazioni quasi quotidiane."
-Nick Maggiore:"Una polemica prima di lasciarti: mentre al GUM sei molto attivo, St.Charlie non appare molto sul forum dello UNMCN. C’ e’ un motivo preciso?
-Alexander Reinhardt:"Non proprio, ma al GUM c'è più vita, più idee, e soprattutto, più contatto. Nulla contro l'UNMCN, ma alcune cose vanno sistemate."
Intervista a Magnus de Armis
-Magnus de Armis:"Innanzitutto le mie capacità furono subito notate dall'attuale Primo Ministro sia come investigatore e interrogatore, quindi fui scelto per la guida del DOSI, cosa di cui vado tutt'ora fiero per l'ottimo lavoro svolto. Per quanto riguarda la mia assunzione all'Osservatore è semplice: si stava cercando un direttore ed io sono, diciamo, uno scrittore di professione, di conseguenza la scelta è stata ovvia. Invece la mia carriera politica è stata ancora più repentina per altri motivi, tempo fa ero rappresentante di lista del PRC (partito italiano) e mi dedicavo molto alla politica oltre che avere buone doti di oratoria che sfrutto sistematicamente agli esami *sorride e si accende una sigaretta*. Allo stesso tempo, la mia attuale "Segretaria Generale" cercava uno specialista della politica e un uomo furbo e affascinante *sorride ancora più sornione* quindi quando me l'ha proposto ho accettato più che volentieri, anche perché sono sempre stato forte sostenitore del SCSM e credo nei suoi ideali."
-Nick Maggiore:"Ok io sono giornalista e tu il mio direttore.. ma ti devo dare del “lei”?"
-Magnus de Armis:"Ovviamente, altrimenti ti licenzio *ridacchia*"
-Nick Maggiore:"Molti ti vedevano come promesso direttore del MIB. Perche’ hai improvvisamente poi rifiutato l’ incarico?"
-Magnus de Armis:"Devo dire che la cosa mi tentava molto, ma allo stesso tempo non la sentivo come la mia strada. La direzione del DOSI è stato per me quasi un divertimento, ma non me la sentivo di occupare un posto così importante quando non sono un vero e proprio "tecnico" del campo come l'ex-direttore, il mio amico Luca Accinni."
-Nick Maggiore:"Passiamo all’ Observer: negli ultimi mesi e’ migliorato molto (basta vedere l’ edizione del 1 Jan e l’ultima uscita). Tu cosa hai idea di migliorare?
-Magnus de Armis:"Intanto intendo farlo uscire in maniera sempre più serrata, se possibile anche giornalmente. Poi intendo assumere più giornalisti possibili e creare un sito ad hoc per trasformarlo nella più importante voce della stampa del campo micronazionalista, ammetto che sia comunque un obbiettivo arduo. *sorride*"
-Nick Maggiore:"E nel Movimento Socialista invece?"
-Magnus de Armis:£Qui sono quasi dogmatico. Ho intenzione di difendere a spada tratta gli ideali che il mio partito rappresenta ma sopratutto semplificare la burocrazia St.Charliana e aumentarne l'influenza sia all'interno del GUM che dell'UMI, dove siamo recentemente entrati a far parte."
-Nick Maggiore:"Cosa ne pensi del Segretario Generale Fabiana Gallo della Loggia?"
-Magnus de Armis:"Ritengo che sia un abile politica, una donna scaltra e affascinante, ma sopratutto una persona con un etica d'acciaio. Cosa non riscontrabile facilmente nei poltici d'oggi *sorride e fa l'occhiolino*"
-Nick Maggiore:"E del Primo Ministro Reinhardt?"
-Magnus de Armis:"E' un mio carissimo amico, ma questo non m'impedirà di farlo a pezzi alle prossime elezioni *ride di gusto*"
-Nick Maggiore:"E di me?"
-Magnus de Armis:"Che sei un pessimo giornalista, ovviamente *ridacchia dandogli una pacca sulla spalla*"
-Nick Maggiore:"Il Parlamento verrà sciolto a Settembre, elezioni a Ottobre. Vi siete messi d’accordo in qualche modo con il Partito Nazionale riguardo alla IIa legislatura?"
-Magnus de Armis:"Certamente, abbiamo discusso con la maggioranza sul nuovo sistema elettorale e sulle date dell'elezioni. Poi abbiamo deciso comunemente su come agire per facilitare il tutto."
-Nick Maggiore:"Bhe da Settembre a Ottobre passera’ del tempo. Cosa hai intenzione di fare durante questo mese, prima delle legislative?"
-Magnus de Armis:"Fare una ferocissima campagna diffamatoria contro Alexander! *ride* Apparte gli scherzi. La Segretaria ed io abbiamo intenzione di creare un programma elettorale chiaro, semplice ma efficiente. Vedrai poi uomo curioso *sorride*"
-Nick Maggiore:"Nel forum St.Charliano si nota un certo problema tra il Primo Ambasciatore Lunam e l’ Ammiraglio Accinni. Come mai secondo te?"
-Magnus de Armis:"Chiariamo innazitutto che sono due miei ottimi amici e lo sono anche tra di loro. Purtroppo, alcune volte capitano dei fraintendimenti, sopratutto in momenti di tensione come c'è stata l'altro giorno. La tensione è scoppiata per una cosa al quanto stupida a pensarci, ma è degenerata come succede spesso in tali avvenimenti senza che ve ne fosse motivo, ma ora è assolutamente tutto a posto."
-Nick Maggiore:"Parliamo di te ora: gusti, cosa ami, cosa odi, pregi e difetti! Gusti?"
-Magnus de Armis:"Io adoro ciò che è il buon vestire, il caffé, i libri, il cibo e le donne. Amo terribilmente il mio lavoro all'interno di St.Charlie e scrivere, sia qui sull'Osservatore sia i miei lavori. Invece odio profondamente l'ipocrisia, le menzogne e i best sellers *pausa in cui sembra ragionare* sicuramente tutto questo farà di me un ottimo e un pessimo politico, dipende dai punti di vista *ridacchia*. I miei pregi e difetti personali suppongo? *sorride* Beh ho sempre ammesso di essere molto egocentrico, vanitoso e spesso permaloso. Allo stesso tempo sono un bravo scrittore, un politico approvabile ed un erudito mediocre, perché come dice Socrate:"Saggio è, colui che sa di non sapere."
-Nick Maggiore:"Come Vice-Segretario hai in mente qualcosa di speciale?"
-Magnus de Armis:"Indubbiamente ho intenzione di portare una ventata di aria fresca all'interno del partito, di cui c'è sempre bisogno *sorride* poi vorrei trovare nuovi sostenitori per il SCSM e ampliare le relazioni con i partiti e le micronazioni con ideali simili ai nostri."
-Nick Maggiore:"Ora prima di andarmene: Gallo della Loggia ha ricevuto da poco l’Order of Lenin dalla DPRE. Hai intenzione di provare a riceverlo anche tu?"
-Magnus de Armis:"Mia intenzione no, se secondo Erusia sarò abbastanza degno, sarò più che orgoglioso di riceverlo."