Io mi ritengo un sostenitore del National party of St.Charlie. Ebbene si, confesso pubblicamente, che se avessi una scheda elettorale, per quanto stimi molto l' operato del St.Charlian socialist movement, metterei la croce su Reinhardt/Schneider, NPSC. Stasera, per tanto, ho avuto un momento in cui mi sono chiesto se davvero Reinhardt, nella sua sempre presente presenza, sapesse che due membri, se non gli unici, del nostro Ambassadorial Council, quelli che lui stesso ha nominato, siano puramente omofobi. Voi penserete che forse sparo parole all' aria, "questo Nick che non accetta i commenti altrui". Ebbene, chiedo ad ognuno di voi di guidicare le frasi del nostro illustrissimo Primo Ambasciatore James Matthias Lunam, oltretutto Ufficiale dell'Ordine della Stella Blu, consegnato guarda caso, anche a Robert Lethler, omosessuale dichiarato E PURE COMUNISTA!
C'e' da dire appertamente che le parole dei nostri diplomatici non mi sono piaciute affatto, specialmente dopo l' idea che mi ero fatto di loro negli ultimi giorni. Dicevo: cavolo, Sig.Strauss, una banca online come mai viste nelle altre micronazioni! Non sapevo pero' che lo stesso Strauss pensasse che per una questione di dignita' (sua o dei gay?) i matrimoni omosessuali sono secondo lui, contro natura.
Ha detto bene Reinhardt: "se scopi una capra sei contro natura", e in questo caso, ho verificato la mia scelta elettorale vedendolo, in effetti, combattere per una minoranza che in Italia rischia il rogo insieme al cosiddetto avversario socialista Magnus de Armis, anche lui, in prima linea a citare la Costituzione Italiana. Ma ora mi chiedo: come possono due DIPLOMATICI, che dovrebbero rappresentare la nostra St.Charlie all' estero, permettersi di dire certe cose? Come possono mettere a repentaglio le nostre relazioni con parole ed argomenti che non hanno mai testato su pelle?
E' ora che il Consiglio Diplomatico St.Charliano impari un altro capitolo di diplomazia e civlita' che stranamente due giornalisti ed un Primo Ministro gli devono insegnare: quello del rispetto di un mondo che ha sofferto troppe discriminazioni. Siamo nel XXIo secolo, basta con questi pregiudizi medioevali.
Nick Maggiore
martedì 1 settembre 2009
Nazione pro-omosessuali, ma non i suoi diplomatici - Membri del Consiglio Ambasciatoriale poco aperti a culture diverse.
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